"Il fiume Guadalquivir scorre fra aranci e ulivi/I due fiumi di Granada scendono dalla neve al grano."
Il Mediterraneo spessa penetra nella terra, risale i fiumi imponendo e caratterizzando coi suoi valori lo spazio interno del continente. I suoi odori risalgono, lungo e contro la corrente, fin quasi ai piedi delle montagne, e le piante che lo accompagnano palesano, in questi contesti, le loro caratteristiche e la loro origine. Piante trapiantate da altrove, come aranci e limoni, scompaiono presto, il cappero perde mano mano volume e forma, del mirto e del profumo del finocchio rimane a volte solo il ricordo; le erbe, invece, lo accompagnano fino alla fonte: lavanda e rosmarino, salvia ed origano, si attestano tenacemente fino ai declivi montani, il fico ed il mandorlo scortano il fiume generalmente fino al primo affluente freddo, che determina spesso il primo campo di battaglia fra spazio mediterraneo e territorio interno.
"Il fiume Guadalquivir ha la barba granata/I due fiumi di Granada pianto, l'uno, e sangue l'altro."